Il ventidue luglio è il vero $\pi$ day, per almeno tre motivi:
- La data non dipende dal sistema di numerazione usato. Se avessimo quattro dita per mano e usassimo un sistema di numerazione posizionale in base otto si avrebbe $\pi\simeq3{,}11_8$ e quindi il $\pi$ day “americano” cadrebbe il nove $(11_8)$ marzo. Se le dita per mano fossero sei e la base fosse dodici si avrebbe invece $\pi\simeq3{,}18_{12}$ e il $\pi$ day “americano” cadrebbe il venti $(18_{12})$ marzo.
- $22/7$ è la approssimazione a cui il nostro Archimede è arrivato dopo una fatica immane ed avere calcolato che $\pi$ è minore di
e quest’ultimo numero, semiperimetro di un poligono regolare di $96$ lati circoscritto ad una circonferenza di raggio unitario, e che oggi sappiamo valere circa $3{,}142715$, lo ha approssimato a $22/7=3{,}\overline{142857}$ con un errore pari a solo lo $0{,}0045\%$. Vogliamo premiare e commemorare la sua impresa? Considerate poi che gli antichi Greci indicavano i numeri con le lettere dell’alfabeto e pensate alla difficoltà anche solo di fare una addizione, figuriamoci estrarre una radice quadrata! - $22/7$ è la frazione continua di $\pi$ troncata al secondo termine, quindi è una approssimazione ottimale, al contrario di $3{,}14=314/100$.
E quindi:
BUON $\pi$ DAY A TUTTI!!!
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